libro


 

 

Lazzari.jpg

EUGENIO LAZZARI

MATEMATICA VEDICA
Semplice, flessibile, divertente e curiosa

 

il sistema di calcolo mentale più veloce del mondo

PER INSEGNANTI, GENITORI E RAGAZZI

 

COLLANA: Studi Interdisciplinari

F.to 17x24, pp. 224, Euro 15,00
(Ed. 02/2017) Cod. ISBN 978-88-99376-95-6

 

IL TESTO E L’AUTORE

  Per Matematica Vedica si intende in generale la matematica che risale ai Veda, i testi sacri dell’induismo, fonte della conoscenza, trasmessa oralmente attraverso i Sutra, che possiamo definire aforismi della saggezza indiana, i quali rappresenterebbero delle semplici regole da rispettare e da applicare nelle varie branche della matematica. Si tratta quindi di un antichissimo sistema di calcolo, risalente ai tempi degli antichi indiani, ormai esportato anche in occidente per via della facilità e velocità nel calcolare. Da qualche anno, la matematica Vedica è stata introdotta nelle scuole indiane e l’università di Nuova Delhi ha organizzato un corso di Matematica Vedica con l’obiettivo di rendere la matematica più attraente per gli studenti. Ora si sta diffondendo nelle più prestigiose scuole americane, presentata come il fiore all’occhiello dei loro programmi. In pratica consiste in una serie di tecniche di calcolo, utili per sviluppare maggiore agilità e flessibilità nel ragionamento matematico. Lo studente, grazie a queste tecniche di calcolo, può scoprire più facilmente nuovi metodi di soluzione dei problemi e rendersi conto che non esiste un unico metodo corretto. In tal modo il lavoro scolastico diventa più creativo, dicono i fautori della Matematica Vedica, e aumenta l’interesse per il lavoro che lo studente deve elaborare. Le tecniche della matematica vedica spaziano da livelli di calcolo elementare proponibili anche alla scuola primaria per arrivare a tecniche più raffinate proponibili solo a studenti di scuola superiore.

 

  EUGENIO LAZZARI è nato a Pisa nel 1925. Laureato in Ingegneria Civile Idraulica presso l’Università di Pisa e specializzato in Idrodinamica presso il Massachusetts Institute of Tecnology di Boston, ha conseguito nel 1961 la Libera Docenza in Idraulica, e dal 1970 ha ricoperto numerosi incarichi. Contemporaneamente ai suoi studi classici ed universitari, ha studiato privatamente musica, in particolare il pianoforte, con diversi insigni professori. Appassionato di musica classica, ha perseguito questa sua seconda attività nei momenti di relax, di completo riposo mentale dalla sua attività tecnica di ingegnere idraulico e di professore, dedicandosi sia al pianoforte che alla lettura e studi sulla storia della musica, la poesia e l’arte. La sua produzione scientifica si compendia di 116 tra memorie, relazioni e conferenze, molte delle quali presentate a Congressi Nazionale ed Internazionali, oltre a otto manoscritti di carattere matematico, storico-culturale e musicale, tra i quali “I Numeri... questi simpaticoni”, “L’ideologia massonica nella vita e nella musica di Mozart”, “L’Acqua nella storia e nella cultura quale fonte di ispirazione per narratori e poeti” e “Da Convento benedettino a casa massonica”.