In un
periodo terribile per la nazione e il mondo intero, Rosario Aveni ha voluto
pubblicare questo libro di poesie e, non potendo viaggiare, lo fa con la
mente prendendo un treno immaginario che corre a ritroso, senza fermate, e
trasporta le sue esperienze di vita, i suoi ricordi lontani, ancor più
indietro nel tempo, negli anni Venti: un'epoca che non ha vissuto, ma della
quale prova un'infinita nostalgia. Un'epoca di libertà di costumi e di
pensiero, di cose semplici e frivole.
ROSARIO
AVENI (Messina, 1971) è un cultore autodidatta di gruppi musicali
progressive rock anni settanta. È uno degli autori selezionati dal
paroliere Mogol per la Masterclass 2018 in letteratura, musica e poesia.
Come poeta, si è classificato primo al Trofeo Medusa Aurea (organizzato
dall’Accademia Arte Moderna di Roma), al Concorso Internazionale Poesia
dell’anno (Cagliari), al Vittorio Alfieri (Asti) e al Metauros (Gioia
Tauro). Come narratore, ha scritto tre romanzi thriller (Paranoia, L’angelo in volo, Rose rosse nel buio) e un memoir (Petali
di margherite) accettato alla fase preliminare del Premio
Campiello e presentato alla Camerata dei Poeti di Firenze.
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