|   Valerio
    Giuffrè si chiede che cosa ne sia della libertà nell’insegnamento in un
    momento in cui gli spazi di libertà sottratti ai condizionamenti e alle condizioni
    si vanno restringendo. La posizione dell’insegnante non è innocente né
    neutrale rispetto all’esercizio dell’autorità. E l’esercizio critico della
    ragione contro l’autorità che Foucault suggeriva non può non estendersi
    agli studenti. Ma cosa succede quando la delegittimazione dell’autorità
    degli insegnanti da parte delle agenzie governative, delle autorità
    economiche, del sistema mediatico, si incontra con il tendenziale rifiuto
    dell’autorità da parte degli studenti, e con la derisione di questa autorità?
    E' questo uno dei temi del libro soprattutto la riflessione sul concetto di
    “disciplina”, nella sua articolazione con quelli di scrittura e di cura.     VALERIO
    GIUFFRÈ, nato a Colleferro (Roma), si è laureato in Medicina e chirurgia
    presso “La Sapienza”, Università di Roma. Saggista in tematiche
    filosofiche, ha pubblicato: Uno l’Individuo (1985); L’assoluta conoscenza
    umana (1990); Seneca: senso o ragione (1995); La metasensazione. Dall’homo
    sapiens all’homo naturalis (2003); L’essere tra umanismo e umanesimo
    (2009); DNA e anti-DNA (2010); Il gene dell’immortalità (2011);
    L’Antimetafisica (2012); La dialettica post contemporanea (2012); Neoaporia-staticismo
    universale (2013); Antigenesi (2014); La Neofilosofia (2014); Sulla follia
    di Marx-Engels (2015); Umanismo e Logos (2016); Senofane (2016); Dike
    (2017); Sulle antinomie di Nietzsche e Maometto (2017); Sulla Natura
    (2018); Vademecum filosofico (2019); Essenzialismo filosofico (2019); La
    Metamorfosi (2020); Il mio Occidente (2020); Summum Philosophiae (2021);
    Sofologia (2022); Veritatum Naturae (2022); Soliloquium Philosophorum
    (2022); Congiura antioccidentale (2022). Per L’Antimetafisica ha ottenuto
    il Premio Spoleto 2012. In qualità di artista ha ottenuto il Premio Rieti
    sul Risorgimento Italiano col patrocinio del Presidente della Repubblica ed
    il Premio Spoleto Festivalart 2011. Ha partecipato a numerose expo
    nazionali ed internazionali: Padova, Spoleto, Carrara, Bruxelles, Salvador
    de Baja, Parigi, New York. Nel dicembre 2013 al Maschio Angioino di Napoli
    gli viene conferito il Premio Europeo Oscar Wilde per la cultura. |