libro


 

 

VITTORIO DI GIACOMO

ROMA DEI MISTERI

a cura di Mara Pacella

F.to 17x24, pp. 240, Euro 28,00
(Ed. 01/2015) Cod. ISBN 978-88-98457-68-7

 

IL TESTO E L’AUTORE

I Romani fecero propri i Mysteria – detti così alla greca, in senso religioso istituzionale – dopo avere a lungo frequentato l’ignoto, gestito severamente dall’autorità civile. Lo fecero quando il tedio di un mondo ridotto a sterile prassi legale: un mondo di armi e di armati, di moniti e di pene severe (per non dire del timore incombente di una morte senza eco né riscatto personali) aveva spinto l’individuo, vagante tra sotterranee superstizioni, in braccio al Grande Mistero inteso come interrogativo non più eludibile e ad una religione priva forse di evidenti schemi di compensazione, ma più intimamente necessaria.

In tale prospettiva vantano un diritto di presenza nel libro, accanto alle vere e proprie, conclamate religioni misteriche di varia origine e stile, tutti i movimenti e tutti i sistemi, anche minori, in cui e per cui i Romani vennero in qualche modo a fare l’esperienza diretta dell’inconoscibile: i segni e i prodigi,  le ierofanie e le teofanie, i misteri come sondaggio e decifrazione dell’ignoto. Ossia, i fenomeni di divinazione, augurazione, oracolistica, aruspicina, astrologia; e i misteri come provocazione, sfida o difesa – sul piano dell’azione e dei poteri – contro la Potenza. Vale a dire la magia, l’alchimia, la stregoneria, il satanismo, con i relativi corteggi.

 

Giornalista professionista e scrittore, Vittorio Di Giacomo è membro della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.

Laureato in letteratura italiana moderna, ha iniziato e proseguito la sua attività professionale alla RAI, svolgendovi nel tempo mansioni di realizzatore e conduttore di programmi culturali e d’attualità, capo del Servizio documentari TV, membro della Segreteria Tecnica del Direttore Generale. A partire dal 1970 ha firmato la regia e il testo di più di cento documentari cinematografici e televisivi, nonché di opere multimediali a carattere sperimentale. Argomento preponderante della sua produzione sono le arti visive  – lette e interpretate con il mezzo cinematografico – e la loro storia. Come regista, sceneggiatore e autore di testi, egli ha realizzato i diciotto film della collana intitolata MUSEO ITALIA. Musei e Monumenti, Cicli d’arte e Itinerari culturali in Italia.

Tra i suoi impegni recenti sono da segnalare: il progetto Cinema e Arte Sacra e su tema affine, la fondazione e la direzione responsabile della testata giornalistica a carattere formativo e informativo, CineArte on line.

 

EVENTI

 bullet1  Presentazione del 19/11/2015 – Biblioteca Nelson Mandela – Roma