Un archetipo
lunare si riverbera nel Nord Europa, nella favolosa Isola di Avalon e nella
mitica Terra di Re Artù. E nel suo fondo ambiguo e mutevole lascia emergere
Miti e Leggende che, come catalizzatori, strutturano ed omologano
accadimenti che da un tempo metastorico vanno dipanandosi giungendo fino al
Tempo storicamente conosciuto. Nel fondo ambiguo del Mito è possibile
intravedere e leggere il racconto leggendario di un Seme sapienziale che,
da un Tempo che è prima del Tempo, è andato progressivamente inverandosi
prima nell’Epica per poi divenire storia. E quel Seme sapienziale rivela che,
nell’uomo, da sempre agisce un incoercibile attrazione per ciò che è oltre
l’Orizzonte. Nell’humus culturale e religioso della Fucina mediorientale
vanno confluendo nel corso dei secoli e millenni culture e religioni
estremo orientali, persiane, indiane e nordafricane. E questo mondo
culturale e religioso fermenta, successivamente, nel magico crogiolo
mozaràbico della Penisola iberica arabizzata nello scorcio del primo
millennio e nei primi secoli del secondo per esondare, infine, nell’humus
celtico-druidico del Calderone bretone. Da questa grande esperienza
culturale trae origine e sviluppo lo “spazio luminoso” del Gotico come
riflusso di un archetipo che si propaga dal Nord Europa a tutta la civiltà
occidentale.
ALESSANDRO CHIOCCHINI è un ex dirigente della RAI, dove ha passato gran parte
della sua vita lavorativa prima alla Direzione del Personale (oggi Risorse
Umane), che un tempo era il cuore pulsante aziendale, quindi ha ricoperto
vari importanti incarichi sempre al vertice dell’azienda.
Nel
corso della sua vita si è costantemente interessato di discipline
spirituali prevalentemente occidentali intorno alle quali ha sviluppato le
sue ricerche.
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